Diverse le novità contenute nel documento votato all’unanimità dal Consiglio comunale

L'Unione delle Terre d'Argine ha un nuovo regolamento per la riscossione coattiva delle entrate. La delibera sull'argomento è stata presentata nei giorni scorsi sia al Consiglio dell'ente associato sia nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi del 30 marzo. Tra le novità contenute in questo disciplinare la scelta di non procedere all'emissione dell'ingiunzione di pagamento per crediti da recuperare di importo minore di 20 euro: il debito rimane comunque in carico del soggetto moroso e sarà inserito in future ingiunzioni fiscali, salvo prescrizione. Il Regolamento poi definisce con precisione le possibilità di rateizzo delle somme dovute, in rate mensili fino ad un massimo di 72 a seconda dell'ammontare del debito. Chi deve fino a mille euro al massimo ad esempio potrà rateizzare in 12 rate. Nel caso poi che al medesimo contribuente o ai componenti dello stesso nucleo familiare vengano contestualmente notificate più ingiunzioni di pagamento relative a debiti diversi ai fini della determinazione del numero massimo di rate concedibili si tiene conto dell'ammontare complessivo delle ingiunzioni notificate. In casi particolari ed eccezionali, qualora esistano elementi meritevoli di tutela la Giunta comunale su proposta del responsabile del servizio può disporre il pagamento del debito in un numero di rate che può essere superiore a quello stabilito, pur restando fermo il limite delle 72 rate mensili. Oltre al pagamento di quanto dovuto al debitore vengono chiesti gli interessi calcolati al tasso legale, il rimborso di una quota delle spese amministrative sostenute dall'amministrazione (fissata al 2% dell'importo dovuto) oltre alle spese per la notifica dell'ingiunzione. Per quanto riguarda le entrate dell'Unione delle Terre d'Argine al termine del primo trimestre 2017 risultano emesse 1830 cartelle ingiuntive per un totale di 580 mila euro (316 euro a posizione).
La delibera relativa a questo Regolamento è stata approvata all'unanimità in Consiglio comunale giovedì scorso, cosi come nel Consiglio dell'Unione del giorno precedente.
Tra gli interventi in Consiglio comunale da segnalare quello di Monica Medici (M5S) che ha sottolineato positivamente l'adozione di questo provvedimento, dove si inserisce il principio del reddito familiare in sede di riscossione coattiva, anche se non ancora in sede di imposizione: un principio che a livello nazionale nessuno riconosce. L’assessore comunale al Bilancio Cesare Galantini dal canto suo ricorda come “questo nuovo Regolamento tende a favorire il pagamento dei debiti da parte dei cittadini in un contesto di crisi economica che ancora non si attenua e che vede tanti carpigiani in difficoltà con i pagamenti nei confronti dell’ente locale”.

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