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L’assessore Tosi: “Cittadini e aziende si impegnino nella disinfestazione”. Al via la campagna di interventi del Comune nelle 17mila caditoie pubbliche --Comunicato stampa n.103 del 2/05/2013

Come ogni anno il ritorno della bella stagione ripropone anche la necessità di prevenire e combattere la fastidiosa presenza nei nostri territori della zanzara tigre: forse non tutti ancora lo hanno compreso, ma questo insetto è anche un problema di carattere sanitario che presenta aspetti da non sottovalutare, come il rischio di veicolare pericolose malattie virali (Dengue o Chikungunya ad esempio). Il Settore Ambiente del Comune di Carpi, come è consuetudine da alcuni anni, avvierà con il mese di maggio un intenso programma di interventi, che prevede, tramite una ditta specializzata, la disinfestazione mensile di tutte le caditoie pubbliche (circa 17.000) con l’utilizzo di prodotti larvicidi e periodiche attività di informazione alla cittadinanza; ma una cosa molto importante da sapere è che, come risulta dalle stime del Servizio Sanitario Regionale, solo il 30% delle caditoie è su suolo pubblico, mentre ben il 70% si trova in aree private, nelle quali la ditta incaricata dal Comune  non può intervenire.
"E’ quindi assolutamente determinante – spiega l'assessore all'Ambiente Simone Tosi - che i cittadini facciano la loro parte, pulendo e trattando le proprie caditoie, perché senza questo loro intervento diventerebbe perfettamente inutile anche l’intera attività compiuta dagli operatori incaricati dal Comune, rendendo superflue, di conseguenza, anche le risorse economiche impegnate nel piano d’azione previsto contro la zanzara tigre. L’intervento attivo dei cittadini è quindi indispensabile."
Nessuno deve pensare che si tratti di un problema marginale o collaterale, tant’è che la Regione Emilia-Romagna ha predisposto un piano coordinato a scala regionale; tutti devono essere coscienti che l’attività congiunta tra interventi pubblici e interventi dei privati, sia cittadini che aziende, rappresenta l’unica possibilità per vincere questo sgradevole ospite che ormai è divenuto stanziale anche dalle nostre parti e che, se non adeguatamente trattato, può produrre effetti negativi considerevoli dal punto di vista sanitario. Si ricorda che i prodotti per effettuare il trattamento delle caditoie si possono trovare nelle farmacie (a prezzi concordati con Federfarma), nelle parafarmacie e nei Consorzi agrari e che i focolai di moltiplicazione maggiormente a rischio sono ovviamente le pozze d’acqua e i luoghi di ristagno: i sottovasi, le caditoie e i bidoni ad esempio, mentre quelli nei quali è stata dimostrata dall’esperienza la maggior presenza di larve sono risultate le caditoie. Da ciò emerge l’importanza di effettuare con cura la lotta larvicida nelle caditoie stradali e di sensibilizzare la popolazione sulla necessità di trattare con altrettanta cura e regolarità quelle presenti nelle aree di propria pertinenza: è necessario intervenire prima e dopo ogni periodo di assenza prolungato (come le ferie estive).

Per informazioni
Settore Ambiente del Comune
Tel. 059.649081

www.carpidiem.it


LOTTA ALLA ZANZARA TIGRE, ISTRUZIONI PER L’USO

Ecco un breve elenco di prescrizioni da seguire per combattere efficacemente la zanzara tigre

-Trattare regolarmente con prodotti larvicidi tombini e zone di scolo o ristagno
-Tenere coperti cisterne o contenitori di acqua piovana con coperchi ermetici o teli
-Evitare i sottovasi o almeno il ristagno d’acqua in essi
-Tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente inserendo pesci rossi che sono predatori delle larve dell’insetto
-Non lasciare piscine gonfiabili o altri giochi d’acqua pieni d’acqua per giorni
-Tenere le grondaie pulite e non ostruite
-Eliminare tutti i ristagni d’acqua
-Tenere gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura rivolta verso il basso
 

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